Dal primitivo troglodita al futuro uomo bionico e ipertecnologizzato, la felicità attraversa l’esistenza come un bisogno fondamentale. Come realizzarla nel dedalo delle possibilità? Non è un “usa e getta”, né va consumata a tutti i costi entro un certo periodo, come un prodotto alimentare con data di scadenza, né è assimilabile a quella evanescente e illusoria de Il sabato del villaggio di leopardiana memoria. Occorre avere solide basi, se vogliamo intercettare la felicità di qualità e non un suo surrogato, o una sua deformante imitazione. La vera gioia nasce da una buona relazione di persone che condividono sogni e speranze, fatiche e insuccessi, disposte a unire menti e cuori. Non bisogna dare credito alla nefasta e cancerogena equazione “più possesso = più felicità”, che già tante vittime ha immolato sull’altare dell’illusione. Solo le persone, non le cose, possono regalare piena soddisfazione e far sentire realizzata la propria vita. La gioia non è una fortuna o un lampo di genio, ma una virtù che va ricercata, coltivata, costruita relazionandosi bene con le persone. Se, poi, una di queste è Dio, allora “si tocca il cielo”.
dettaglio del libro: |
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ISBN-13: |
978-613-8-39205-7 |
ISBN-10: |
6138392051 |
EAN: |
9786138392057 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Mauro Orsatti |
Numero delle pagine: |
204 |
Pubblicato il: |
13.02.2019 |
Categoria: |
Religione / Teologia |